Gisso Sauvignon Bianco I.G.T. Toscana La Nascosta

Come tutti i vini de La Nascosta, il Gisso proviene da vigneti situati nel cuore della Val d’Orcia, a un’altitudine che varia tra i 400 e i 460 metri. Destinati al Gisso sono tre piccoli vigneti che coprono una superficie totale di circa 1,3 ettari. Esposti a Est e Sud/Est, i vigneti sorgono su un terreno argillitico-marnoscistoso, arricchito da intercalazioni di argilloscisti e galestri, che tendono a sfaldarsi in piccole e sottili lamine dai colori che variano dal rosso vinaccia al grigio. Le caratteristiche di questo terreno, insieme a una gestione di precisione orientata alla massima qualità, portano a una resa molto bassa, compresa tra i 50 e i 60 quintali per ettaro. Il momento della raccolta delle uve può cambiare di anno in anno e varia anche nei tre diversi vigneti, per garantire il raggiungimento della maturazione ottimale del Sauvignon Blanc. La raccolta, come per tutte le produzioni de La Nascosta, è rigorosamente manuale e le uve selezionate vengono immediatamente raffreddate a 8°C. Raggiunta questa temperatura, si esegue una seconda selezione delle uve, seguita dalla diraspatura, che coinvolge dal 75% al 90% dei grappoli. A seconda delle annate, può seguire una macerazione a freddo. Le uve dei singoli vigneti seguono tre percorsi di fermentazione separati (micro-vinificazioni) e un periodo di affinamento di circa nove mesi in acciaio, durante il quale il vino riposa sui propri lieviti e vengono effettuati i batonnages a cadenza settimanale. Nel mese di maggio, le tre masse di vino vengono unite e imbottigliate. Per raggiungere l’affinamento ottimale, il vino necessita di almeno altri cinque mesi di riposo in bottiglia, in un ambiente a temperatura e umidità controllate e in assenza di luce. Questo processo meticoloso consente di ottenere un vino di alta qualità, espressione autentica del territorio e dei vitigni utilizzati.