Macchialuna Bianco I.G.T. Toscana La Nascosta

Le vigne che producono il Macchialuna si trovano proprio al di sotto della cantina, a un'altitudine di circa 430 metri. Si tratta di due piccole vigne che coprono un totale di circa 1,5 ettari, coltivate principalmente con Petit Manseng e Sauvignon Blanc. Questi vigneti sorgono su un terreno argilloso molto ricco di litoidi calcarei e sedimenti di origine marina, risalenti all'epoca mio-pliocenea, oltre a rocce vulcaniche legate all'attività pleistocenica del Monte Amiata. Le caratteristiche uniche del terreno, unite a una gestione di precisione orientata alla massima qualità, portano a una resa molto bassa, che si attesta tra i 50 e i 60 quintali per ettaro. La raccolta delle uve viene effettuata nel momento di maturazione ottimale, che può variare da anno in anno; in genere, il Sauvignon Blanc viene raccolto all'inizio di Settembre, mentre il Petit Manseng a fine mese. Le uve vengono selezionate e raccolte manualmente, con un'attenta cernita in campo. Appena raccolte, le uve vengono sistemate in panieri e raffreddate in cella fino a 6 gradi. Successivamente, si effettua una seconda cernita e, a seconda delle annate, si può optare per una macerazione a freddo che varia dalle 6 alle 12 ore. Dopo questa fase, la vinificazione avviene in tini di acciaio a temperatura controllata. Durante tutto il processo di microvinificazione, che riguarda sempre masse piccole, viene mantenuto un controllo termico rigoroso, utilizzando lieviti selezionati e temperature precise. Dopo le fasi di vinificazione, il vino affina in acciaio per circa 8-10 mesi, seguito da un ulteriore affinamento in bottiglia di 8-12 mesi. Questo meticoloso processo garantisce un vino di alta qualità, che esprime le peculiarità del territorio e dei vitigni utilizzati.