Moscaminer Bianco I.G.T. Toscana La Nascosta

Le vigne che danno origine al Moscaminer sono tre, di cui due dedicate al Traminer Aromatico e una al Moscato Bianco e Giallo. Questi vigneti fanno parte del corpo aziendale situato nel cuore della Val d’Orcia, a un’altitudine compresa tra 410 e 430 metri. Le tre vigne coprono un’area di circa 1,6 ettari, su un terreno argillitico-marnoscistoso, caratterizzato da intercalazioni di argilloscisti e galestri che tendono a sfaldarsi in piccole e sottili lamine dai colori variabili, che vanno dal rosso vinaccia al grigio. Le peculiarità del terreno, unite a una gestione di precisione mirata alla massima qualità, portano a una resa piuttosto bassa, compresa tra 50 e 60 quintali per ettaro. Il nome Moscaminer deriva dalla combinazione tra Moscato e Traminer, i suoi vitigni di origine. Il momento della raccolta delle uve è determinato dalla loro maturazione ottimale e può variare leggermente di anno in anno. Le uve di ciascun vigneto vengono raccolte separatamente e immediatamente raffreddate a 8°C, per poi essere lavorate a freddo, preservando così tutti i sentori varietali. Le micro-vinificazioni delle uve avvengono in acciaio, mantenendo separate le due varietà. Dopo la fermentazione alcolica, le masse delle due varietà vengono unite e il vino segue un periodo di affinamento in acciaio di circa nove mesi, durante il quale vengono eseguiti i batonnages a cadenza settimanale. Per raggiungere l’affinamento ottimale, il vino necessita di almeno altri cinque mesi di riposo in bottiglia, in un ambiente a temperatura e umidità controllate e in assenza di luce. Questo meticoloso processo consente di ottenere un vino elegante e complesso, espressione autentica del territorio e dei vitigni utilizzati.