Saltamacchia Orcia D.O.C. Toscana La Nascosta

Le vigne che producono il Saltamacchia sono due, entrambe situate nel corpo aziendale nel cuore della Val d’Orcia, a un’altitudine compresa tra i 410 e i 430 metri. Queste vigne, separate dalla tipica macchia verde toscana, coprono un'area totale di circa 1 ettaro. I vigneti sorgono su un terreno argilloso, ricco di litoidi calcarei e sedimenti di origine marina risalenti all'epoca mio-pliocenica, oltre a rocce vulcaniche legate all'attività pleistocenica del Monte Amiata. Le peculiarità del terreno, unite a una gestione di precisione mirata alla massima qualità, portano a una resa molto bassa, che si attesta tra i 40 e i 50 quintali per ettaro. Il momento della raccolta delle uve è determinato dalla loro maturazione ottimale e può variare di anno in anno; in genere, la raccolta avviene tra la metà di settembre e la fine di ottobre. Le uve vengono selezionate e raccolte a una temperatura massima di 20°C. Dopo la raccolta, segue una cernita e la macerazione in tini di cemento a bassa temperatura. A seconda delle stagioni, una parte delle uve può essere lasciata non diraspata. Dopo la macerazione, si procede con le operazioni di vinificazione, principalmente follature e delestage, per un periodo che va da due a tre settimane. Le masse vinose vengono quindi sottoposte a una seconda macerazione, della durata di ulteriori 15-25 giorni, prima di essere travasate in legno. L'affinamento avviene in tonneaux da 500 litri, realizzati in rovere francese e austriaco, per una durata che varia dai 12 ai 16 mesi. Dopo questo periodo, il vino viene affinato in bottiglia per almeno altri sei mesi. Questo meticoloso processo di vinificazione e affinamento consente al Saltamacchia di esprimere le sue caratteristiche uniche e le qualità del territorio, rendendolo un vino di alta classe e raffinata complessità.